Visione 

La visione del Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione (FiSSUF) si distingue per l’attenzione all’essere umano e il primato delle relazioni come tratto costitutivo di vie di umanesimo capaci di accogliere l’innovazione in prospettive ambientali sostenibili che aprono a percorsi formativi coerenti e capaci di “coltivare e continuare l’umano” nel nostro tempo. In tal senso, la visione del Dipartimento, declinata nelle dimensioni della Didattica, della Ricerca e delle Terza Missione, risulta pienamente in linea con la missione di Ateneo, in particolare in riferimento alla “valorizzazione del fattore umano”.

Il porre al centro la “relazione” è tratto distintivo della policy dipartimentale con riferimento ai diversi percorsi formativi triennali (percorso interclasse di ambito filosofico-psicologico—con specifica attenzione alle dinamiche intersoggettive; corso in Scienze dell’educazione—rivolto alle relazioni in ambito educativo; corso triennale in Scienze per l’investigazione e la sicurezza—con specifica attenzione alle relazioni sociali) e magistrali (percorso interclasse in Scienze socio-antropologiche per l’integrazione e la sicurezza sociale—evidentemente attento ai fenomeni migratori e di integrazione sociale e culturale; corso magistrale in Filosofia ed etica delle relazioni—orientato a promuovere il valore e primato della relazione con riferimento agli ambiti di azione dell’uomo e in particolare nella dimensione economica; corso magistrale in Valutazione del funzionamento individuale in psicologia clinica e della salute—attento alla valutazione del funzionamento e alla progettazione e verifica degli interventi psicologici nei diversi contesti sociali e culturali).

La presenza di due corsi interclasse (uno triennale e uno magistrale), ma anche la presenza di un percorso formativo a ciclo unico, quale il corso di Scienze della formazione primaria definito dal dialogo tra discipline (come previsto da tabella ministeriale), mostrano anche l’attenzione alla ricerca di relazioni tra diversi ambiti, per la definizione di percorsi formativi attenti alla nostra epoca, caratterizzata da interconnessioni mai così rapide e necessarie per comprendere il presente, contribuendo così all’obiettivo di Ateneo per un’università “promotrice dell’integrazione di diverse aree scientifiche”.

In ambito pedagogico, la valorizzazione delle peculiarità pedagogiche, didattiche e formative del Dipartimento, orienta il Dipartimento a condividere una strategia e dei percorsi con la governance di Ateneo e gli altri Dipartimenti, al fine di garantire percorsi di formazione iniziale e continua e di orientamento. 

L’attenzione ai beni culturali, come attesta la Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici, mostra l’orientamento e l’attenzione del Dipartimento alla considerazione dei “prodotti” culturali e artistici, quali segni e “tracce” di un senso di umanità da preservare. Testimonianza della stessa attenzione la presenza del gruppo di ricerca “Arte e riconoscimento”, che pone al centro il tema del “dato dell’arte” quale dato relazionale originario.

Così come per la didattica, anche con riferimento alla ricerca il tema della relazione appare centrale, come mostrano gli stessi Gruppi di ricerca, sui quali poggia l’organizzazione dipartimentale.

La relazione si pone come fulcro anche delle attività dipartimentali di Terza Missione, volte a creare e sostenere relazioni stabili di ascolto, dialogo e collaborazione con la società civile. L’attività del Dipartimento ha ricadute evidenti nel territorio in termini di impatto sociale, per un’università che sia “motore scientifico e culturale dei territori” (policy di Ateneo). Come mostrano i numerosi accordi e le iniziative che attestano la presenza di FiSSUF, la Terza Missione coinvolge i ricercatori del Dipartimento nel dialogo e nella collaborazione con istituzioni ed enti locali, scuola, imprese e altri stakeholders, attraverso varie forme di progettualità condivisa. I principali ambiti di interesse della Terza Missione FiSSUF riguardano la tutela della salute; la formazione permanente e la didattica aperta; la tutela e promozione dei beni pubblici di natura sociale, incluso il patrimonio ambientale e la cultura materiale e immateriale; politiche per l’inclusione; il public engagement in attività con valore educativo e culturale.

Sia la didattica (elevato numero di accordi Erasmus, accordi quadro e doppi titoli, presenza di visiting professor, dottorato internazionale) sia la ricerca (collaborazioni internazionali dei gruppi di ricerca e dei singoli docenti, finanziamenti internazionali della ricerca, elevato numero di visiting researchers) si contraddistinguono inoltre per la spiccata propensione internazionale (cfr. la sezione Internazionale, nel sito FiSSUF), in linea con la mission di Ateneo per “un’identità forte che guarda all’Europa e si apre al mondo”.

 (Da “Piano strategico triennale della didattica, della ricerca e della terza missione/impatto sociale di dipartimento - 2024-2026”)

 

Orientamento e tutorato

Il servizio Orientamento e Tutorato serve ad aiutare gli studenti a scegliere il proprio percorso di studio e a sostenerli durante lo svolgimento delle attività didattiche. Nello specifico, il servizio svolge le seguenti attività:

  • Orientamento alla scelta del corso di studi universitario presso le scuole secondarie della Regione;
  • Consulenza personale sui diversi percorsi di studio offerti dal Dipartimento agli studenti interessati a iscriversi;
  • Informazione durante l’anno accademico su tutte le attività didattiche dei vari corsi di laurea;
  • Consulenza ai laureati circa le possibili attività lavorative o la successiva specializzazione post lauream;
  • Tutorato personale per aiutare gli studenti a risolvere problemi relativi alle attività didattiche, allo studio, agli aspetti organizzativi e comunicativi.

Tirocini

Tutti i corsi di laurea sono dotati di percorsi di tirocinio. Il tirocinio rappresenta un momento fondamentale della formazione universitaria, consentendo a ciascuno di coniugare teoria, pratica e mondo del lavoro. Si svolge presso scuole, enti, aziende e servizi presenti nel territorio della regione.

Ogni corso di laurea fornisce un tutor universitario e un tutor di riferimento presso l’ente ove si svolgono le attività; tali tutor guidano lo studente e supervisionano lo svolgimento del tirocinio.

Studiare all’estero

Gli studenti del Dipartimento possono svolgere parte del proprio percorso di studio all’estero grazie al programma ERASMUS+. Il Dipartimento ha attivato circa 100 convenzioni con sedi partner europee ed internazionali.

Gli accordi sono finalizzati al reciproco scambio di studenti e di personale docente.

Gli studenti di qualsiasi corso di laurea possono svolgere fino a 12 mesi di attività di studio all’estero (24 mesi nel caso di lauree a ciclo unico). È inoltre possibile svolgere all’estero il lavoro di tesi e il percorso di tirocinio curriculare. Il programma ERASMUS+Training offre inoltre a studenti e neolaureati la possibilità di vivere esperienze di tirocinio lavorativo.

Ogni anno, centinaia di studenti del dipartimento studiano all’estero, mentre decine di studenti stranieri frequentano i nostri corsi.